Commedia esilarante in tre atti di Luciano Baroni riveduta in vernacolo lucchese da Cataldo Fambrini.

Trama:

Avventure e colpi di scena all’interno di una famiglia di Lucca fora.

Tutto filerebbe liscio se non fosse per il fatto che la madre, la figlia con relativa famiglia, il figlio bighellone e scansafatiche, facessero i mantenuti della figlia più giovane Anna, che ha sposato un ricco ingegnere. Il dramma ha inizio quando, per informazioni rivelatesi infondate, si viene a sapere che la figlia Anna ha intenzione di non mantenere più i suoi familiari. Disperazione e terrore faranno ritrovare il buon senso a tutta la famiglia.

La madre smetterà di darsi arie da grande signora, la figlia ritroverà la pace con suo marito, e il figlio metterà la testa a posto sposandosi finalmente con una brava ragazza a servizio in quella casa.

Personaggi e interpreti:

• Gina, la madre – Antonietta De Benedectis
• Massimo, figlio di Gina – Samuele Tognarelli
• Anna, figlia di Gina – Simonetta Bianchi
• Nello, marito di Anna – Arnaldo Iacopetti
• Mirella, giovane cameriera – Alessia Angelini
• Zermira, la fattoressa – Claudia Fambrini
• L’impresario – Roberto Danesi
• Meonti, capo tessile – Federico Torre
• Il ragioniere – Giulio Carli
• La direttrice di banca – M.Teresa Simi/Maria Baccei
• Concetta – Martina Nannizzi

• Assistenza di scena – M.Rosa Paolini
• Acconciature e trucco – Monica Danesi
• Collaboratori – Silvio Davini, Vanda Lucarelli, Massimo Moretti

Regia – Cataldo Fambrini