La commedia in due atti di Camillo Vittici, riveduta in vernacolo dal Regista della Compagnia Cataldo Fambrini, racconta che in un paese si sparge la notizia che in un incidente stradale è deceduto Girolamo. Le comari si precipitano in casa della vedova per farle le condoglianze di rito, come pure il parroco e gli amici del morto, un noto bevitore che già altre volte aveva corso quel rischio, zigzagando brillo la notte per le strade di ritorno dall’osteria.
Per vari motivi, fra cui un’assicurazione sulla vita stipulata dalla moglie, decide di interpretare davvero la parte del …cadavere!
E’ una provocazione e una satira di tutto quello che normalmente accade quando si ha un morto in casa.