Questo il commento dell’autrice del testo originale della commedia La Panacea di tutti i mali
Lucca, 9 novembre 2019 – Teatro del Giglio – Lucca
“Certo, le Compagnie che mettono in scena i miei copioni fanno una scelta molto coraggiosa”.
Questo pensavo, seduta nella platea dell’incantevole Teatro Il Giglio di Lucca.
Sì, perché le mie commedie sono “faticose” nel senso che, pur essendo comiche, per rendere al meglio devono avere un ritmo serrato, i personaggi devono essere caratterizzati con particolare cura, gli attori devono essere dotati di una mimica straordinaria, e tutto questo lo stavo ritrovando pari pari nell’interpretazione della Compagnia Invicta.
Comunemente si tende ad associare il teatro popolare con un genere basato sul pressapochismo e dilettantismo, oppure questo viene considerato un prodotto di basso profilo, approssimativo, poco curato.
E invece, nella realizzazione de “La panacea di tutti i mali”, la Compagnia Invicta non ha deluso né le aspettative del pubblico, né le mie perché gli attori, in sinergia con il regista, hanno saputo colorare la trama e renderla viva e accattivante.
E questo, con l’improvvisazione e la trascuratezza, ha ben poco a che fare.
Ma loro sanno realizzare qualcosa di ancora più importante: attraverso il teatro popolare permettono di mantenere in vita la nostra lingua toscana e le nostre tradizioni.
Una ricchezza unica e impareggiabile, per tutti noi.
Antonella Zucchini